Il Ministro Maurizio Sacconi su sicurezza ascensori e in condominio al convegno del 22 aprile

Il Ministro Maurizio Sacconi su sicurezza ascensori e in condominio al convegno del 22 aprile (DVR, DUVRI, valutazione dei rischi, formazione e informazione dei dipendenti).

La sicurezza: un dovere per tutti. Ascensori sicuri in stabili sicuri.

Il convegno che di è svolto il 22 aprile 2009 presso il NH Hotel Vittorio Veneto di Roma è stato l’occasione per ascoltare l’orientamento interpretativo del Ministero del Lavoro Maurizio Sacconi in merito all’applicabilità della normativa sulla sicurezza del lavoro nei condomini, anche alla luce delle recentissime “disposizioni integrative e correttive” al T.U. approvate dal Governo e presto all’esame delle Regioni e delle Parti Sociali.

In particolare il dottor Paolo Pennesi – direttore generale per l’attività ispettiva al Ministero del Lavoro, ha fornito delle anticipazioni in risposta all'interpello ANACI riguardo l’applicazione del Testo Unico Sicurezza al condominio (DVR, DUVRI, valutazione dei rischi, formazione e informazione dei dipendenti).

Il convegno è stato organizzato da ANACAM in collaborazione con ANACI, associazione nazionale amministratori di condomini e immobili, e con ANIE-AssoAscensori. E’ intervenuto il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi.

Hanno inoltre contribuito al successo dell’incontro, con propri apporti, Michele Mazzarda, segretario generale ANACAM; Antonio Moccaldi - commissario straordinario ISPESL; Paolo Pennesi - direttore generale per l’attività ispettiva al Ministero del Lavoro; Carlo Parodi - direttore centro studi ANACI; Giuseppe Lupo - presidente ANIE-Assoascensori.

I NUMERI DEGLI ASCENSORI IN ITALIA:

• 850.000 sono gli ascensori in Italia - Primi al mondo per impianti installati (più di Cina e Usa)
• 8 ascensori su 10 sono installati nei condomini.
• 100 milioni le corse giornaliere
• oltre 10 milioni di italiani che quotidianamente “prendono l’ascensore”.
• leader nell’export con un volume di quasi 3 miliardi di euro l’anno (14% dell’export mondiale)
• 2000 imprese e oltre 30mila addetti.